Giuro per i miei denti di latte giuro per il
 correre e per il sudare giuro per l’acqua e 
 per la sete giuro per tutti per i baci d’amore
 giuro per quando si parla piano la notte
 giuro per quando si ride forte giuro per la parola no
 e giuro per la parola mai e per l’ebrezza
 giuro, per la contentezza lo giuro.
Giuro che io salverò la delicatezza mia
 la delicatezza del poco e del niente
 del poco poco, salverò il poco e il niente
 il colore sfumato, l’ombra piccola
 l’impercettibile che viene alla luce
 il seme dentro il seme, il niente dentro
 quel seme. Perché da quel niente 
 nasce ogni frutto. Da quel niente
 tutto viene.
– Mariangela Gualtieri
© Caterina Romaniello 2009 – 2018